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Aug 06, 2023

Recensione "Crafting Radicality": un'istantanea dell'energia artistica locale

Per favore riprova

Il titolo dello spettacolo è un po' fuorviante. Crafting Radicality: Bay Area Artists from the Svane Gift, inaugurata al de Young il 22 luglio, sembra una mostra incentrata sulle pratiche artigianali “radicali”. Ma se stai immaginando l'intreccio sperimentale di cesti o l'uncinetto guerriglia, la Galleria 16 del primo piano del museo (ex sede dell'installazione Anti-Mass di Cornelia Parker) offre un diverso tipo di "artigianato".

Le opere d'arte in mostra, 15 pezzi di 12 artisti della Bay Area, sono arrivate tutte al museo nello stesso modo: il titolare Svane Gift, un'acquisizione nel 2022 di 42 opere d'arte di 30 artisti locali. Crafting Radicality è la prima di tre mostre pianificate derivanti da quel dono, questa curata da Janna Keegan, assistente curatrice di arte contemporanea e programmazione, e Hannah Waiters, responsabile delle collezioni curatoriali del museo.

La generalità del principio organizzativo della mostra è in realtà ciò che la rende più emozionante di quanto sembri: è un'istantanea del lavoro realizzato entro i limiti della vita della Bay Area e in risposta alla particolare miscela di ideali, difficoltà e precedenti storico-artistici di questo luogo.

Inoltre, è semplicemente uno spettacolo collettivo davvero bello.

Body for a Black Moon di Angela Hennessy è l'asse centrale attorno al quale ruota il resto della mostra: una scultura di oltre sei piedi ricoperta di capelli sintetici e umani (compresi i capelli dell'artista), un'elegante presenza corporea nello spazio.

La grande opera multimediale su pannello di legno di Sydney Cain opera su uno spettro simile, con materiali come ossido di ferro, acciaio, carbone e grafite che dettagliano con grazia un gruppo etereo di figure. Accanto, il dipinto di Liz Hernández, in leggero rilievo, mostra una donna che adorna il suo corpo con il simbolo degli occhi in foglia d'oro, con un messaggio scritto a mano che si inarca sopra la sua testa. Sappiamo, guardando il lavoro di Hennessy, Cain e Hernández, che questi sono solo esempi individuali di un lessico personale molto più ampio; il loro lavoro meticoloso e ripetuto si traduce in stili piacevolmente distinti.

Dall'altra parte della galleria, FBI Drawings, Legal Ritual di Sadie Barnette prende il file dell'FBI di suo padre e lo rende straordinariamente grande in cinque opere su carta incorniciate. Su questa scala, la sorveglianza invadente e maligna del governo è palese. Eppure i disegni monumentali sono anche maliziosamente delicati: realizzati con polvere di grafite che luccica a un esame attento, gli interventi di Barnette stampano rose e Hello Kitty sui documenti ufficiali, recuperandoli decenni dopo il danno che hanno inflitto.

Il colore più intenso dello spettacolo viene da June di Koak, una tela verticale alta più di un metro e ottanta che raffigura una donna arancione brillante che culla un bambino tra le braccia. La scena evoca sia la stretta quotidianità della pandemia (l'elastico di una maschera facciale ricopre il bordo di una cassettiera) sia gli eventi ambientali apocalittici che modellano questa regione (il tono della sua pelle è decisamente simile a quel giorno di cielo arancione nel 2020).

I contributi di Demetri Broxton, Woody De Othello (con una gigantesca fontana in bronzo nel giardino delle sculture del museo), Kota Ezawa, David Huffman, Rashaad Newsome, Ramekon O'Arwisters e Muzae Sesay portano intricate perline, acquerelli, un'opera su carta alta fino al soffitto e ancora più esempi delle pratiche incredibilmente varie che compongono le numerose scene artistiche della Bay Area.

È sempre difficile contestualizzare il momento presente. Stiamo assistendo a movimenti artistici nascenti, cambiamenti negli approcci materiali, futuri capitoli di libri di testo? Lascio queste domande agli storici. La parte emozionante di questa acquisizione – e di questa mostra, per estensione – è che questi artisti stanno realizzando il loro lavoro qui e ora, e i visitatori del de Young avranno ancora più opportunità di cercarli, ovunque la loro carriera li condurrà.

"Crafting Radicality: Bay Area Artists from the Svane Gift" è in mostra al museo de Young fino al 31 dicembre 2023.

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